Natale a Roma con Dilit: studia italiano come in famiglia

Passa il Natale in famiglia: con noi, alla Dilit!

Non sai cosa fare durante le vacanze natalizie? Le vacanze di Natale, in Italia, sono sacre e non solo per la sacralità insita nel Natale, ma per tutta una serie di ricorrenze che gli italiani, da sempre, portano a tavola e non solo. Stare in compagnia, mangiare buon cibo e bere dell’ottimo vino sono gli ingredienti necessari a rendere ogni giorno delle festività natalizie un’occasione da ricordare. Allora, cosa aspetti? Vieni anche tu qui a Roma ed entra a far parte della nostra famiglia qui alla Dilit. Roma, durante le vacanze di Natale, si tinge di magia e di tradizioni tutte da scoprire.

A Roma, il Natale dona alla città un’energia tutta nuova, già da fine novembre: l’aria si fa più frizzante e, mentre le giornate si accorciano, le strade iniziano a riempirsi di luci. Camminando tra i vicoli del centro si percepisce subito un’energia speciale: le vetrine si vestono a festa, nei bar compare il profumo di cannella e cioccolata, e nei rioni si respira quella voglia tutta italiana di stare insieme, anche solo per una passeggiata serale tra le luci natalizie.

Cosa vedere, a Natale, a Roma?

A Piazza Navona, tra le bancarelle e le decorazioni, potrai assaggiare tanti dolci e acquistare piccole idee regalo da riportare a casa tua. È il posto perfetto per osservare la città “in festa” e, per chi studia italiano, anche per allenare l’orecchio: tra turisti e romani si ascoltano accenti diversi, espressioni tipiche e dialoghi quotidiani. E non vorrai mica perderti la tradizione tutta italiana dei presepi? Non è solo un simbolo religioso, ma un vero teatro a cielo aperto, fatto di mestieri e quotidianità. Potrai vederne nelle chiese e negli spazi pubblici: proprio così, la storia e la cultura riempiono ogni angolo della città eterna nel periodo natalizio.

Ma non finisce qui! Durante l’Avvento, le chiese romane si riempiono di concerti, cori e celebrazioni. Entrare in una basilica in questo periodo significa vivere un momento autentico della cultura italiana: silenzio, musica, candele, architettura, tradizione, storia e religione. La notte tra il 24 e il 25 dicembre, molte persone partecipano alla messa di mezzanotte: un rito che, per i romani, è spesso anche un’occasione per ritrovare la famiglia e mantenere una tradizione antica che, però, non smette di stupire.

Se passi il Natale a Roma, non puoi perderti una passeggiata nel centro, con una bella cioccolata calda o, perché no, il tradizionale mercatino di Natale a Piazza Mazzini.

Ma la cosa più bella, per chi sta imparando l’italiano, è che ogni attività diventa una piccola lezione: chiedere informazioni, leggere cartelli, ascoltare dialoghi, fare una chiacchierata con un barista o con un negoziante. È così che la lingua entra davvero nella vita quotidiana e qui, credici, non potrai farne a meno: Roma ti accoglierà con tutto il suo ineguagliabile calore. E anche noi ti aspettiamo a scuola per farti vivere un’esperienza da ricordare per tutta la vita.

Natale a tavola: la festa dei sapori e il tripudio delle tradizioni

In Italia il Natale è ovviamente, e soprattutto, una festa culinaria dal sapore deciso ed eterno. Le tradizioni cambiano da regione a regione, ma a Roma (e nel Lazio) ci sono abitudini molto diffuse. La sera del 24 dicembre, in molte famiglie si fa il cenone della Vigilia (-one, perché mangiamo moltissimo!), spesso con piatti di pesce: spaghetti alle vongole, fritti, baccalà, salmone, burro, e tanto buon vino bianco. Ma poi, il 25 dicembre, si cambia aria e arriva il grande pranzo: si comincia (di nuovo) con antipasti ricchi, poi pasta al forno o lasagne, e spesso un secondo che non si fa certo parlare dietro… Un esempio? Abbacchio con patate o verdure di stagione. E alla fine… i dolci, e qui noi diamo il meglio. I più famosi sono il panettone e il pandoro, ma non mancano torrone, frutta secca e biscotti. Certo, dobbiamo ammetterlo, nei supermercati italiani troverai dolci natalizi sugli scaffali già da novembre, perché vogliamo portarci avanti e non vogliamo certo arrivare in ritardo!

Per te che vieni da lontano, quindi, questo è il momento ideale per scoprire non solo nuovi sapori, ma anche nuove parole: mentre siamo a tavola, in Italia, noi parliamo tantissimo di cibo e le conversazioni sono un vero laboratorio linguistico-culinario d’eccezione. Tra una forchettata e una bevuta, avrai la possibilità di imparare tanto. Questo senza dubbio è vero, ma tutta la tua conoscenza verrà dalle nostre incredibili lezioni di italiano: anche la Dilit, a Natale, si tinge di rosso e di felicità (questa la trovi tutto l’anno). Cosa aspetti? Vedrai che poi – come per la pasta al ragù – dovrai fare il bis e tornerai presto a trovarci!!!

Capodanno a Roma: la città è piena di luci!

E non vorrai mica perderti il suggestivo Capodanno romano!? Tra fuochi d’artificio e serate all’insegna del divertimento, Roma è la scelta migliore che puoi fare per passare il tuo Capodanno. Noi, di solito, ci vediamo con i nostri amici o parenti e ci sediamo a tavola tutti insieme, mangiamo e beviamo aspettando la mezzanotte e, dopo aver fatto gli auguri per l’anno nuovo (“Buon anno!”), mangiamo le lenticchie con il cotechino. Si dice portino fortuna e denaro per il nuovo anno! Non si sa mai… meglio non sfidare la sorte! Non sei curioso/a di assaggiare queste leccornie?

La Befana: l’ultimo capitolo delle feste

“L’Epifania tutte le feste porta via”. Proprio così: in Italia le feste non finiscono con il 25 dicembre. Il 6 gennaio, infatti, tutto si colora di nuovo a festa nell’attesa della Befana, una figura tradizionale che porta dolci ai bambini “buoni” e carbone (tranquilli, è fatto di zucchero!) a quelli “cattivi”. Tutti i bambini aspettano questa data per aprire la loro variopinta calza piena di dolciumi di ogni sorta.

Imparare l’italiano alla Dilit! A Natale è meglio!

Ed è qui che il Natale può trasformarsi in qualcosa di ancora più speciale: unire il viaggio allo studio dell’italiano, con un percorso strutturato, stimolante e “vivo”. E dove se non alla Dilit?

Durante il periodo natalizio, lo studio può diventare ancora più coinvolgente e incredibile: le tradizioni del nostro paese, le ricette tradizionali, i mercatini, le canzoni e le abitudini di festa offrono spunti inestimabili per conversare, arricchire il tuo vocabolario e migliorare la tua capacità di produzione della lingua. Per questo eccoti un piccolo vocabolario di frasi natalizie utili: “Buon Natale! / Buone feste!!”, “Felice anno nuovo”, “A te e famiglia”. Insomma, Roma a Natale è una città che si racconta da sola e le nostre parole, adesso, sono davvero superflue: attraverso le luci, il cibo, le tradizioni e le persone. E imparare l’italiano mentre la vivi è il modo migliore per sentirti davvero parte di questa storia. Ti aspettiamo alla Dilit: per studiare, parlare, scoprire Roma e portare a casa non solo ricordi, ma anche una lingua in più.

Martina D'Errico